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Villa Barni Expo 2014 - Enduro Social Club Asd

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Villa Barni Expo 2014

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VILLA BARNI EXPO 2014 FESTA DELLE BELLE MOTO
La nostra idea per abbinare belle moto, arte, cultura
e promozione del territorio.
Ringraziamo tutti gli appassionati intervenuti e i collezionisti che hanno offerto per l' esposizione le loro preziosissime moto.

Colleghiamo il servizio di Andrea Perfetti e le foto di Max Morri di Moto.it, da noi molto apprezzato e che descrive molto bene l'evento.



Claudio Riva racconta la storia della Puch vincitrice del premio Villa Barni 2014

Puch è un marchio di motocicli molto conosciuto da chi praticava la regolarità negli anni 70. Marchio fondato da Johann Puch a Graz nel 1889 producendo prima biciclette a cui si sono progressivamente aggiunte le automobili, gli scooter e appunto i motocicli.
Puch è sempre stata presente nel campionato europeo di regolarità a partire dagli anni ‘60 ma ha iniziato a correre nel Mondiale di Motocross solo nel 1973. La mia moto, il Puch MC 250 definito bi-carburatore, insieme al Puch MC 250 tradizionale ( con un solo carburatore) proviene dal reparto corse di Graz ed è una delle moto con cui Harry Everts corse e vinse il mondiale nel 1975.
Veniva impiegato nelle gare del mondiale particolarmente veloci poiché poteva raggiungere potenze inaccessibili per i mono-carburatori ma aveva una curva di potenza particolarmente appuntita. Con un rapporto di compressione di 12:1 veniva dichiarata una potenza di 43,5 cv a 8.200 giri. Nel 1975 !
Sono riuscito ad entrare in possesso di questo esemplare e del mono-carburatore grazie ai Fratelli Frigerio e dopo una lunga attesa. Non l'ho mai guidata ma credo che alle prime giornate di sole della prossima primavera andrò a provare in pista entrambe le moto del 1975. Una cosa è sentirne parlare un'altra è provarle. E' un'esperienza che non voglio perdere.
Per festeggiare il mondiale, la Puch, nel 1976, fece una piccola serie di 95 esemplari sull’esperienza della moto vincitrice del mondiale. Una moto, per la prima volta veramente molto simile alla moto campione del mondo.
Oggi, nel 2014 le moto che corrono hanno raggiunto un livello molto vicino ai mezzi ufficiali che in qualche caso si differenziano solo per una componentistica migliore. In passato una moto ufficiale era differente in tutto.
Credo però che la fama di questa moto sia dipesa proprio dalla produzione di questi 95 esemplari. Oggi pezzi molto ambiti.
Ma la mia è, come dicevo, ufficiale. Si nota da alcuni particolari: messa in moto in posizione diversa, sospensione anteriori in magnesio, sospensione posteriore Bilstein a gas.

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